Si è svolto a Moiano il tradizionale Corteo del Primo maggio che anche quest’anno ha visto la partecipazione di numerosi trattori per la Festa del Lavoro. Fin dal dopoguerra, le nostre colline, ed il Trasimeno in genere, hanno vantato una forte tradizione contadina ed una importante occupazione nell’agricoltura: nei borghi più rurali la maggior parte delle persone era occupata nella coltivazione dei campi. Sebbene ci sia stata una profonda trasformazione della nostra società e l’occupazione è oggi rivolta verso il terziario, l’agricoltura è parte della nostra storia. Il corteo con trattori potrebbe apparire oggi anacronistico, ma solo agli occhi di chi guarda con troppa superficialità questo evento che negli anni è diventato testimone dei tempi.
Il corteo ha concluso il proprio giro per le vie di Moiano alla Casa del Popolo sul cui piazzale, c’è stato l’intervento di Mario Bravi, segretario provinciale dello SPI-CGIL.
Nel pomeriggio la festa continua con la musica di barbanera&pala, e l’immancabile porchetta e vino.